Georges Cziffra è stato un rinomato pianista e direttore d’orchestra ungherese, nato il 5 novembre 1921 a Budapest e scomparso il 15 gennaio 1994. La sua vita musicale è stata segnata da una straordinaria virtuosità pianistica e da una carriera eccezionale.
Cziffra ha dimostrato un incredibile talento musicale fin da giovane, esibendosi in pubblico già all’età di cinque anni. La sua ascesa nell’universo musicale è stata rapida, ma la sua carriera fu interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale, durante la quale fu internato in un campo di concentramento. Dopo la liberazione, tornò alla sua passione per il pianoforte, vincendo il Concorso Franz Liszt a Budapest nel 1947.
La sua fama si diffuse rapidamente in Europa, ma Cziffra scelse di sfidare le restrizioni imposte dal regime comunista in Ungheria. Nel 1956, durante la Rivoluzione Ungherese, fuggì con la sua famiglia in Austria e in seguito si stabilì a Parigi, dove la sua carriera decollò internazionalmente.
Cziffra era noto per la sua tecnica straordinaria e la sua capacità di eseguire con virtuosismo brani difficili. La sua interpretazione delle composizioni di Franz Liszt era particolarmente rinomata, e la sua abilità nel riprodurre note veloci e complesse era senza pari. Ha anche dedicato parte del suo repertorio a opere di Chopin e Rachmaninov.
Oltre alla sua carriera da solista, Cziffra ha lavorato con rinomate orchestre e ha sperimentato anche la direzione d’orchestra. Fondò il Concorso Internazionale di Pianoforte di Senigallia, dimostrando il suo impegno nel promuovere giovani talenti.
La sua eredità musicale vive attraverso le sue registrazioni e l’influenza che ha avuto su generazioni di pianisti. Georges Cziffra è ricordato non solo per la sua maestria tecnica, ma anche per la sua straordinaria resilienza e dedizione all’arte musicale.
Concerto per pianoforte ed orchestra n.1 di Pëtr Il’ič Čajkovskij (Rec. 1950)
Grand Galop Chromatique di Franz Liszt
Rapsodia ungherese n.6 di Franz Liszt (Rec. 1962)
Chopin & Liszt (Rec. 1961)
Concerto per pianoforte ed orchestra n.1 (Scherzo e finale) di Franz Liszt (Rec. 1970)
Prelude Op. 23 No. 5 di Sergej Rachmaninoff (Rec. 1970)
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