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Le autovetture più belle della storia

Le autovetture più belle di sempre. Ecco le auto che hanno fatto la storia. Le automibili più iconiche, più prestigiose, quelle più innovative, le vetture più interessanti apparse sul mercato mondiale a partire dal 1909. La scelta non è stata per niente facile. Dopo aver consultato numerose classifiche realizzate da riviste del settore e siti specializzati abbia realizzato un elenco delle auto più belle cercando di selezionare modelli di case diverse distribuite il più possibile nel corso dell’ampio periodo di riferimento.

Le autovetture più belle della storia

Come abbiamo costruito l’elenco delle auto più belle

Per fare ciò abbiamo dovuto escludere modelli che seppur bellissimi erano provenienti da case produttrici già presenti nell’elenco (es. Ferrari) o relativi ad anni già rappresentati da altre automobili. E’ nata così la presente classifica di 30 autovetture provenienti da altrettante case automobilistiche che hanno caratterizzato tutti i decenni degli ultimi 110 anni. Infine abbiamo segnalato una coppia di auto da sogno… outsider! L’elenco è in ordine cronologico.

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LE AUTO PIU’ BELLE DI SEMPRE

Iso-BMW Isetta (1953-1962)

Foto ©Pescini.com

E’ un’auto microcar iconica prodotta negli anni ’50 e ’60. Concepita originariamente dalla casa automobilistica italiana Iso, fu successivamente costruita su licenza anche da BMW. Caratterizzata dalla sua forma distintiva a uovo e dalla porta anteriore, l’Isetta offriva un’alternativa economica e compatta al trasporto urbano.

Alimentata da un motore a uno o due cilindri, la sua efficienza nel consumo di carburante la rese popolare. La versione BMW Isetta 300 divenne particolarmente famosa. Il design eccentrico e l’ingegnosità nell’utilizzo dello spazio l’hanno resa un’icona della mobilità cittadina del dopoguerra.


Maserati Tipo 60 Birdcage (1959-1960)

C.C.

Conosciuta come “Birdcage” per la sua struttura tubolare intricata, è una leggendaria vettura da corsa degli anni ’60. Progettata per le competizioni, montava un motore 4 cilindri da 2 litri. La struttura a gabbia, leggera e robusta, contribuiva a un peso contenuto e a un eccezionale rapporto potenza-peso.

Questa vettura, conosciuta anche come “Birdcage” per la sua complessa struttura tubolare, ha ottenuto successi nelle gare di durata. La Maserati Tipo 60 è riconosciuta per l’innovazione tecnica, l’eleganza e le vittorie in pista, rimanendo una delle icone del periodo d’oro delle competizioni automobilistiche.


Mini (1959-2000)

Di DeFacto – Opera propria, CC BY-SA 2.5

Prodotta dal 1959 al 2000, è un’icona dell’industria automobilistica britannica. Ideata da Sir Alec Issigonis, la Mini fu una rivoluzione nello spazio interno, con le ruote spinte agli angoli per massimizzare l’abitabilità. Con il suo design distintivo e le dimensioni compatte, la Mini divenne popolare in tutto il mondo.

Equipaggiata con motori da uno, poi da 1.3 litri, offriva un’esperienza di guida vivace. Celebrata per il successo nei rally, la Mini ha incarnato lo spirito giovanile degli anni ’60. La sua eredità persiste, con la produzione moderna che mantiene il suo carisma senza tempo.


Aston Martin DB4 GT Zagato (1960-1963)

Di Rex Gray from Southern California – 1961 Aston Martin DB4 GT Zagato – fvr, CC BY 2.0

L’Aston Martin DB4 GT Zagato è una rara e pregiata vettura sportiva prodotta negli anni ’60 in collaborazione con la carrozzeria italiana Zagato. Caratterizzata da un design distintivo e aerodinamico, la DB4 GT Zagato presenta linee fluide e una silhouette elegante.

Equipaggiata con un motore 6 cilindri in linea da 3.7 litri, questa GT offriva prestazioni sportive avanzate. Solo 19 esemplari furono costruiti, rendendo la DB4 GT Zagato una delle Aston Martin più rare e ambite. La sua esclusività e la sua estetica accattivante la rendono una delle vetture classiche più desiderate dai collezionisti.


Jaguar E-Type (1961-1975)

Foto ©Pescini.com

Prodotta tra il 1961 e il 1975, è una delle vetture sportive più iconiche della storia dell’automobile. Celebrata per il suo design senza tempo, la E-Type presentava linee sinuose e un profilo aerodinamico. Equipaggiata con motori a sei cilindri o dodici cilindri, offriva prestazioni straordinarie.

Fu un trionfo di stile e ingegneria all’epoca del suo lancio. Conosciuta anche come “la più bella auto del mondo” secondo Enzo Ferrari, la Jaguar E-Type ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario automobilistico, incarnando l’eleganza e la potenza delle vetture sportive britanniche.


Ferrari 250 GTO (1962-1964)

CC BY-SA 3.0

Prodotta tra il 1962 e il 1964, è una delle auto da corsa più leggendarie e ricercate nella storia dell’automobilismo. Dotata di un motore V12 da 3 litri, la GTO offriva prestazioni straordinarie. Con un design elegante e aerodinamico, vinse numerose competizioni, diventando sinonimo di successo in pista.

Solo 36 esemplari furono costruiti, rendendola una delle vetture più rare e costose al mondo. La sua eredità persiste, con la 250 GTO che continua a essere ambita dai collezionisti, rappresentando l’apice dell’ingegneria e della maestria artigianale Ferrari.


Chevrolet Corvette (1963-1967)

Foto ©Pescini.com

La Chevrolet Corvette C2, prodotta tra il 1963 e il 1967, è una delle varianti più iconiche della famosa muscle car americana. Conosciuta come “Sting Ray,” presenta linee affilate e un design distintivo con il caratteristico lunotto diviso.

Disponibile in diverse configurazioni, compresa la potentissima Z06, la Corvette C2 offriva una gamma di motori V8, raggiungendo prestazioni elevate. La versione Grand Sport, limitata a pochi esemplari, ha consolidato la sua reputazione nelle competizioni. La C2 è un emblema dell’epoca d’oro delle auto americane, con il suo stile accattivante e la potenza inconfondibile.


Lamborghini Miura SV (1971)

Di © Jörgens.mi, CC BY-SA 3.0

Introdotta nel 1971, è una delle supercar più iconiche. Derivata dalla leggendaria Miura, la SV (Super Veloce) rappresenta l’apice dell’ingegneria e delle prestazioni dell’epoca. Equipaggiata con un motore V12 da 4.0 litri, la Miura SV erogava potenza straordinaria e raggiungeva velocità elevate.

Il design, con porte ad ali di gabbiano e un profilo aerodinamico, è senza tempo. Solo 150 esemplari furono prodotti, rendendo la Miura SV estremamente rara. La sua combinazione di bellezza, prestazioni e esclusività la rende una delle Lamborghini più desiderate e celebrate della storia.


Lotus Esprit (1976-2004)

Di GTHO – Opera propria, CC BY-SA 4.0

Prodotta dal 1976 al 2004, è un’icona della casa automobilistica britannica. Celebrata per il design futuristico di Giorgetto Giugiaro, la Esprit incarnava l’essenza delle auto sportive leggere. Equipaggiata con motori da quattro cilindri turbo o V8, offriva prestazioni agili e velocità elevate.

Riconoscibile per la sua silhouette affusolata e le linee pulite, la Esprit ha ottenuto notorietà anche grazie al film di James Bond “The Spy Who Loved Me”. Nel corso degli anni, ha subito aggiornamenti e sviluppi, rimanendo un simbolo di stile e dinamismo nella storia delle auto sportive britanniche.


DeLorean DMC-12 (1981-1982)

CC BY-SA 3.0

Prodotto dal 1981 al 1982, è noto per il suo status iconico derivante dal film “Ritorno al Futuro”. Disegnato da Giorgetto Giugiaro, presenta una carrozzeria in acciaio inossidabile e porte ad ali di gabbiano. Equipaggiato con un motore V6, il DMC-12 aveva uno stile futuristico ma prestazioni modeste.

La produzione fu breve e afflitta da problemi finanziari, ma la sua fama cinematografica lo ha reso una sorta di leggenda. Oggi, il DeLorean DMC-12 è ricordato come un’auto d’epoca dagli appassionati, simboleggiando l’innovazione e l’immaginazione degli anni ’80.



Per proseguire l’elenco delle auto più belle di sempre:


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