Le balene delle Isole Faroe – E’ di qualche settimana fa la notizia della mattanza di oltre 200 esemplari di balena presso le Isole Faroe, un piccolo arcipelago tra la Norvegia e l’Islanda.
Qui una straziante serie fotografica:
http://www.leggo.it/fotogallery.php?id_fg=10666&id_news=74459
Qui un video che ben chiarisce l’accaduto:
http://tubiamo.net/2010/07/26/indegno-massacro-delle-balene-alle-isole-faroe-video/
E’ evidente la crudeltà dell’evento. Vedere sguazzare i giovani e baldi pescatori in un mare di sangue dove galleggiano centinaia di corpi agonizzanti di balene è davvero uno spettacolo che colpisce anche gli animi meno sensibili e soprattutto ha fatto a molti di noi venire il dubbio se questi moderni predatori siano davvero esemplari di una razza che fu creata ad immagine e somiglianza di Dio.
Con queste premesse e considerato che spesso coloro che gridano allo scandalo scrivono in modo po’ troppo superficiale come qualcuno ha evidenziato (vedi: http://lostspacetheodyssey.blogspot.com/2010/07/massacro-balene-alle-isole.html ), per poter giudicare oggettivamente eventi di questo tipo dovremmo prima farsi alcune domande.
Primo: la mattanza delle Isole Faraoe è illegale o legale?
Perché se è in contrasto con qualche legge nazionale od internazionale è giusto sollevare l’attenzione, con tutti gli strumenti possibili, affinchè gli organi competenti provvedano immediatamente nei modi e attraverso i canali più opportuni. Se è invece legale bisogna prenderne atto. Se un soggetto rispetta la legge, ancorcè eticamente condannabile, non è giusto che sia sottoposto ad una vera e propria gogna mediatica. Anche questa è democrazia. Potremmo invece sensibilizzare, in modo serio ed oggettivo, gli organismi preposti, al fine di una futura legiferazione in materia, per mettere finire a questo tipo di crudele pesca (ammesso che esista una pesca o una caccia non crudele sopratutto se avente finalità diversa dalla alimentazione).
Secondo: è facile gridare il proprio orrore…
… quando leggiamo circa gli infiniti disboscamenti dell’Amazzonia, i disastri alle piattaforme petrolifere, la mattanza delle balene, lo sfruttamento minorile nei paesi asiatici, lo scarico di rifiuti tossici nei paesi africani. Ma tu, io, chi ci circonda, i nostri rappresentanti politici, noi tutti, che cosa siamo veramente disposti a fare, al di la delle chiacchere, per rendere meno devastante, sia dal punto di vista ambientale che sociale, il nostro breve passaggio su questo piccolo pianeta?
(13 agosto 2010)
Gli alberi – Il nostro futuro
L’autore
Lorenzo Pescini è un eclettico artista fiorentino, classe 1968. E’ diplomato in pianoforte, scrive musica fin da ragazzo ed ha realizzato diversi album di composizioni strumentali. Le sue opere, ascoltate oltre 5 milioni di volte in oltre 180 paesi del mondo, sono state eseguite da pianisti ed altri strumentisti sia italiani che stranieri e risultano inserite frequentemente in programmi di sala. Lorenzo si dedica anche a scrivere poesie, riflessioni sulla vita e rompicapo logico-matematici. Ama immortalare momenti della vita attraverso scatti fotografici. Fondatore del sito Pescini.com, Lorenzo è un ambientalista convinto.
“La bellezza salverà il mondo” è il suo motto preferito.
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