Episodio n. 03
I rompicapo di Emma la Pasticcera
di Lorenzo Pescini
Era un sabato mattina. Il garzone aveva la febbre e così Emma si ritrovò, suo malgrado, a dover fare le consegne a domicilio. La prima, una gustosa torta al cioccolato, era per un arzillo vedovo che compiva i suoi primi…cent’anni! I nipoti volendo fare una sorpresa al nonno avevano richiesto di lasciarla in portineria.
Arrivata all’indirizzo, Emma si accorse di aver smarrito il biglietto con il nome del destinatario. Guardò i cognomi dei 20 campanelli del palazzo, ma non gli fu d’aiuto. Così provò a chiedere alla portiera che le rispose in modo scortese ed offensivo. “Senta, – le tuonò con voce alterata – io non sono l’ufficio informazioni. Questo è un condominio che ama la riservatezza.
E poi, non è permesso ai fornitori utilizzare l’ascensore. In ogni caso non si azzardi a suonare più di un campanello o ad entrare nell’androne, perché altrimenti chiamo i Carabinieri…se ha da depositare qualcosa lo lasci a me indicando a chi devo consegnarlo. Oggi tutti sono in casa e non desiderano certo essere disturbati da una donnona invadente come lei che non sa fare neanche il suo mestiere…!”.
Emma, arretrò di qualche passo…
Innervosita dalle parole della portiera, lascio cadere la sua attenzione sul numero di telefono di un annuncio affisso nella bacheca all’ingresso del palazzo. Picchi, un condomino, offriva una ricompensa a chi avesse ritrovato il suo piccolo criceto. Nel frattempo il postino che si era avvicinato alle sue spalle fu involontariamente strattonato da Emma.
“Chissà forse lui mi può aiutare, è anche un bel moraccione…”. Così Emma attaccò discorso, ma il postino sebbene cortese e gentile, non fu in grado di darle informazioni apparentemente utili.
“So che un solo centenario vive in questo condominio, ma purtroppo non ricordo il suo cognome. E’ noto per dire cose che sembrano sensate ma poi risultano assolutamente casuali [n.d.a. ovvero Random]. Tra l’altro – continuò – in questo palazzo, dove tutti sanno tutto di tutti, oltre a lui, vivono due gruppi di condomini. Il primo appartiene ad una controversa associazione politica, i cui membri hanno il vizio di dare risposte sempre false, mentre il secondo, legato ad una associazione benefica, dice sempre la verità“.
Emma incantata da quel sorriso…
… lo ascoltava divertita. “Ah, dimenticavo – concluse il postino – non speri di poter chiedere molto alla gente di questo condominio. Accettano solo una sola domanda la cui risposta può essere esclusivamente un Sì, un No od il cognome di uno di loro…” Il postino se ne andò lasciando Emma lì impalata perduta nel verde dei suoi occhi, con la torta in mano e con la testa immersa nelle sue elucubrazioni mentali.
“Dunque, posso suonare solo un campanello dopo di che devo essere in grado di lasciare il dolce in portineria con indicato il nome del destinatario. “Tutto ciò è veramente impossibile – sospirò Emma – a meno che…ma sì….posso anche telefonare a Picchi…quello del criceto!” Emma allora esplose in una fragorosa risata. “Missione compiuta!!” disse fra se e se tirando fuori il cellulare.
Domanda de “Lo strano condominio”
Come riuscirà Emma ad effettuare la consegna, nel rispetto di quello che hanno detto la portiera ed il postino?
A tutti coloro che invieranno almeno una risposta esatta di questo o di altri episodi di Emma all’indirizzo info@pescini.com sarà data l’opportunità di entrare nel “Emma fan club“!
Per ritornare alla “home” di Emma e scoprire nuovi fantastici episodi della nostra pasticciera:
“Back to the Roots” di Lorenzo Pescini
Lorenzo Pescini, autore del presente rompicapo è anche compositore di musica strumentale. Qui vi presentiamo un bellissimo brano eseguito al pianoforte dal talento cinese Xuanxiang Wu.
Vieni a scoprire il magico mondo musicale di Lorenzo Pescini!
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