Episodio n. 14
I rompicapo di Emma la Pasticcera
di Lorenzo Pescini
Poetica logica – Molti anni fa Emma conobbe ad un torneo di scacchi Lucrezia, una coetanea intelligente e piacevole con la quale instaurò subito un legame di grande amicizia. Nonostante che vivano molto distanti, da quel tempo le due sono rimaste sempre in contatto, prima tramite partite di scacchi per corrispondenza, poi mediante telefonate molto confidenziali, oggi attraverso posta elettronica e chat. Gli strumenti sono cambiati ma il loro rapporto è rimasto immutato nel tempo.
Nonostante sia una brava persona, il destino a Lucrezia però non ha riservato molte gioie: sposata con un pessimo soggetto che poi all’improvviso è scappato con la sua segretaria, rimasta senza lavoro per il fallimento della ditta in cui era dipendente e con una madre anziana a suo completo carico. Dopo tanti anni segnati da una amarezza dietro l’altra, ultimamente però le cose sembrano aver cambiato verso. Lucrezia infatti ha vinto un concorso per amministrativa presso l’Università di matematica dove ha conosciuto un professore, Pino, con cui spesso pranza insieme e per il quale nutre una certa attrazione.
“Allora dimmi che ti racconta di bello questo cervellone…” scrisse su Skype Emma alla sua lontana amica…
“All’inizio ci siamo raccontati tutto il nostro passato. Poi abbiamo timidamente cominciato a parlare del presente…ma per il futuro ancora è buio pesto…”
“Ma ti ha fatto qualche avances…?”
“Sai, lui è molto introverso…
e si fa spesso fatica a capire cosa pensa veramente. Parla in modo criptico, certe volte appare innamorato e magari sembrerebbe interessato a me…altre invece mi spara formule matematiche e teoremi come se fossi una delle sue tante studentesse…”
Emma si pulì le dita dell’unto di una ciambella appena divorata e riprese a battere sul suo PC.
“Insomma un personaggio davvero oscuro il tuo Professorino!”
“Oggi comunque ha superato se stesso: mi ha dato in mano un foglio con dei numeri, delle lettere e una incomprensibile poesiola. Trovando tra le righe del sentimento mi si è infiammato il cuore ma Pino ha subito spento qualsiasi speranza dicendomi che non mi dovevo fermare all’apparenza di quelle parole, ma di cercare l’essenza del messaggio…Emma…ma perché li trovo tutti io i matti del pianeta? Sono così depressa…:=((.”
“Dai, Lucrezia, non disperare. Magari, è un suo personale modo per dichiararsi. Perché non me lo fai vedere questa strana comunicazione?”
“Ok. Te lo scannerizzo e ti invio il file.”
Dopo pochi minuti Emma aveva stampato il documento che mostrava il seguente contenuto:
Emma guardo il foglio per qualche istante, inserì in una tabella Excel qualche numero e dopo aver fatto alcuni sgorbi su un foglio, riprese la tastiera e scrisse a Lucrezia:
“Carissima, il tuo Pino è decisamente contorto e onestamente anche mediocre poeta, ma preparati perché credo proprio che tu abbia fatto breccia nel suo cuore!”
Domanda de “Poetica logica”
Domanda: Che cosa rappresenta tutto il volere di Pino?
A tutti coloro che invieranno almeno una risposta esatta di questo o di altri episodi di Emma all’indirizzo info@pescini.com sarà data l’opportunità di entrare nel “Emma fan club“!
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Le farfalle più belle del mondo
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